Quando mi è stato comunicato la convocazione come fotografo straniero per la festa di Santa Tecla a Terragona, mi sono sentito subito la responsabilità di fare il mio lavoro al meglio delle mie possibilità, e grazie alle persone che ho incontrato durante la mia permanenza a Tarragona, mi è stato meno difficile di quel che pensavo.
Ho incontrato persone stupende che mi hanno aiutato ad entrare in sintonia con la Festa, in modo da avere sempre una visione d’insieme e potermi preparare al meglio.
La Grande Festa di Santa Tecla mi ha impressionato per la grande mobilitazione di tutta la comunità di Tarragona, e sopratutto mi ha colpito che le tutte le classi sociali erano coinvolte, senza alcuna differenza nei ruoli assegnati.
Questa stupenda esperienza mi rimarrà sempre nella mia anima, che, come le Torri Umane, si deve pensare ad avere delle buone basi, per permettere che il futuro dei giovani sia più di una speranza, “il cielo con un dito, si può toccare”.